INSTALLAZIONE IMPIANTI
GPL E METANO
 

Le domande più frequenti

GPL

INSTALLAZIONE ED ASSISTENZA • Quali auto si possono trasformare a GPL?

Tutte le auto alimentate a benzina, a carburatore, ad iniezione con marmitta catalitica possono essere convertite a gas. I sistemi GPL saranno presto disponibili anche per vetture ad iniezione diretta.

• Quanto tempo serve per installare un sistema GPL?

L’installazione di un sistema GPL è un’operazione che viene generalmente effettuata dalle officine specializzate in due/tre giorni.

• Anche per i veicoli usati è possibile installare un sistema GPL?

Sì. Un buon funzionamento della vettura a benzina ed una buona manutenzione generale sono presupposti necessari per un buon funzionamento della vettura a gas. Per poter installare un sistema GPL su una vettura è necessario che questa sia in buone condizioni generali, in particolare il sistema di alimentazione a benzina e la manutenzione del sistema di accensione, con particolare riguardo a bobine, cavi candele e candele

• Dove si può ricevere assistenza al sistema GPL??

Presso la capillare Rete di Officine Autorizzate Landi Renzo e presso i Service Partner delle Case Auto che abbiano partecipato al corso di formazione presso Landi Renzo S.p.A. e siano in regola con le norme relative all’installazione dei sistemi.

• Dove viene montato il serbatoio del GPL?

Al posto della ruota di scorta, in questo caso la ruota di scorta può essere sostituita dal kit di riparazione foratura.

• Dopo l’installazione del sistema GPL il veicolo può essere ritrasformato in veicolo tradizionale (es. in caso di leasing)?

Sì è possibile. Lo smontaggio del sistema GPL ed il ri-collaudo del mezzo possono essere effettuati presso la Rete di officine Landi Renzo.



UTILIZZO
• Dopo l’installazione di un impianto GPL si può viaggiare solo a GPL?

No. I veicoli sono bivalenti, quindi è possibile anche durante la marcia passare dall’alimentazione a GPL a quella a benzina. L’installazione di un impianto GPL non pregiudica il funzionamento della vettura a benzina. L’utente può scegliere quale carburante utilizzare, con la semplice pressione del tasto di commutazione che viene collocato sul cruscotto della stessa.

• Occorre un addestramento particolare per viaggiare con un veicolo a GPL?

No. L’uso dei veicoli a GPL ed il relativo rifornimento in genere non sono complicati. Questi veicoli possono essere utilizzati come quelli a benzina. Gli interventi sull’impianto ad alta pressione del veicolo devono essere effettuati solo dal personale competente. Ovviamente si devono rispettare le indicazioni di sicurezza fornite nel manuale d’uso dell’impianto GPL.

• E’ necessaria una manutenzione particolare per gli impianti a Gas e i relativi motori?

No. Non è necessaria una particolare manutenzione, si consiglia di attenersi a quella programmata, con particolare attenzione all’accensione e all’impianto elettrico. Ogni 20.00 km è necessario sostituire il filtro del GPL

• Con l’alimentazione a GPL il veicolo mantiene le stesse prestazioni?

Sì. Se viaggia con alimentazione a GPL, un motore bivalente con alimentazione a benzina ottimizzata ha una perdita di potenza di circa il 2/3% quindi non percettibile dall’utente.

• Le stazioni di rifornimento per il GPL sono diffuse ovunque?

Sì. L’Italia è dotata di una capillare rete distributiva del GPL per auto. I distributori aperti al pubblico, su strade ed autostrade, sono oltre 2.400 e garantiscono un ottimo servizio su tutto il territorio nazionale.

• Esistono dei divieti, ad esempio il divieto d’accesso ai garage sotterranei?

Le vetture dotate di impianto installato dopo il gennaio 2001, secondo la normativa R67/01, possono essere parcheggiate sino al primo piano interrato.
I veicoli alimentati a GPL e non rispondenti alla norma R67/01 devono continuare a fare riferimento al decreto 1° febbraio 1986 quindi possono parcheggiare solo nei piani fuori terra non comunicanti con piani interrati, a meno che i proprietari non decidano di adeguare il proprio impianto alla normativa europea, modifica che si può effettuare sostituendo serbatoio e multivalvola, con un fermo di macchina minimo. (Consulta l’area Normative e Sicurezza)

• Esistono delle limitazioni in termini di garanzia per le vetture alimentate a GPL?

No. La garanzia è uguale a quella di tutti gli altri veicoli di serie ed è valida per 24 mesi.

• E’ possibile fare rifornimento di gas in altri paesi europei?

Sì. In Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Lussemburgo, Olanda e Svezia si utilizzano bocchettoni di riempimento differenti rispetto a quello italiano. In questi paesi si può comunque fare rifornimento di GPL utilizzando un apposito adattatore, acquistabile presso le officine autorizzate Landi Renzo.



VANTAGGI
• Date le basse emissioni dei motori a GPL, la tassa di circolazione è più bassa per i veicoli con questo tipo di motore?

Si, per gli autoveicoli Euro 0-1-2-3 che vengono alimentati a GPL sono previste agevolazioni sul pagamento del bollo auto.

• Quanta autonomia si ha con il GPL?

L’autonomia di un auto a GPL dipende dalle dimensioni del serbatoio installato, la cui scelta del tipo di serbatoio può essere fatta in relazione all’utilizzo della vettura per privilegiare la capacità di carico o la maggiore autonomia della vettura stessa. Nel caso si voglia privilegiare la capacità di carico è consigliabile installare un serbatoio toroidale “a ciambella” che viene collocato nel vano ruota di scorta della vettura e mantiene praticamente invariata la capacità di carico.

• Con un’auto a GPL posso circolare in caso di blocco del traffico o targhe alterne?

Sì. In quasi tutte le città in cui sono stati presi provvedimenti contro l’inquinamento atmosferico, quali il blocco del traffico o targhe alterne, le vetture alimentate a GPL sono riconosciute come vetture ecologiche e possono circolare liberamente, conformemente al contenuto dell’ordinanza che dispone le limitazioni.

• Quali sono i vantaggi per l’ambiente?

Con l’alimentazione a GPL le emissioni di CO2 si riducono del 10% circa, quelle di HC si riducono di oltre il 20%, mentre quelle di CO si riducono del 35%.
Le auto alimentate a GPL non producono PM10, tra le principali cause dell’inquinamento atmosferico dei centri urbani. Con l’alimentazione a GPL si riducono notevolmente i componenti dei gas di scarico per i quali la legge non impone ancora alcun limite, come ad esempio il Biossido di zolfo, il Benzene, la formaldeide ed i PAH (idrocarburi policiclici aromatici), sostanze molto aggressive e cancerogene.
Utilizzando il GPL invece della benzina o del gasolio si riduce inoltre il potenziale di formazione del cosiddetto smog estivo.

• L'impianto si può pagare a rate?

Si. Presso la nostra officina è possibile effettuare un pagamento con finanziamento senza costi aggiuntivi per la lavorazione della pratica, fino a 2.000 Euro pagando con rate che si adattano al bilancio famigliare, con la differenza del costo del carburante.





METANO

INSTALLAZIONE ED ASSISTENZA • Quali auto si possono trasformare a METANO?

Tutte le auto alimentate a benzina, a carburatore, ad iniezione con marmitta catalitica possono essere convertite a gas. I sistemi METANO saranno presto disponibili anche per vetture ad iniezione diretta.

• Quanto tempo serve per installare un sistema METANO?

L’installazione di un sistema METANO è un’operazione che viene generalmente effettuata dalle officine specializzate in due/tre giorni.

• Anche per i veicoli usati è possibile installare un sistema METANO?

Sì. Un buon funzionamento della vettura a benzina ed una buona manutenzione generale sono presupposti necessari per un buon funzionamento della vettura a gas. Per poter installare un sistema METANO su una vettura è necessario che questa sia in buone condizioni generali, in particolare il sistema di alimentazione a benzina e la manutenzione del sistema di accensione, con particolare riguardo a bobine, cavi candele e candele.

• Dove si può ricevere assistenza al sistema METANO?

Presso la capillare Rete di Officine Autorizzate Landi Renzo e presso i Service Partner delle Case Auto che abbiano partecipato al corso di formazione presso Landi Renzo S.p.A. e siano in regola con le norme relative all’installazione dei sistemi.

• Dove viene montato il serbatoio del METANO?

Il sistema di alimentazione a Gas Naturale prevede l’utilizzo di serbatoi di forma cilindrica che si differenziano per capacità, diametro, peso, ecc. I serbatoi di forma cilindrica vengono alloggiati nel vano bagagliaio oppure all’esterno del veicolo nel rispetto delle distanze di sicurezza.

• Dopo l’installazione del sistema METANO il veicolo può essere ritrasformato in veicolo tradizionale (es. in caso di leasing)?

Sì è possibile. Lo smontaggio del sistema METANO ed il ri-collaudo del mezzo possono essere effettuati presso la Rete di officine Landi Renzo.



UTILIZZO
• Dopo l’installazione di un impianto METANO si può viaggiare solo a METANO?

No. I veicoli sono bivalenti, quindi è possibile anche durante la marcia passare dall’alimentazione a METANO a quella a benzina. L’installazione di un impianto METANO non pregiudica il funzionamento della vettura a benzina. L’utente può scegliere quale carburante utilizzare, con la semplice pressione del tasto di commutazione che viene collocato sul cruscotto della stessa.

• Occorre un addestramento particolare per viaggiare con un veicolo a METANO?

No. L’uso dei veicoli a METANO ed il relativo rifornimento in genere non sono complicati. Questi veicoli possono essere utilizzati come quelli a benzina. Gli interventi sull’impianto ad alta pressione del veicolo devono essere effettuati solo dal personale competente. Ovviamente si devono rispettare le indicazioni di sicurezza fornite nel manuale d’uso dell’impianto METANO.

• E’ necessaria una manutenzione particolare per gli impianti a Gas e i relativi motori?

No. Come ogni componente meccanico soggetto a usura, gli impianti a gas necessitano di una manutenzione programmata da eseguire circa ogni 20.000 km (si può far eseguire tale controllo in concomitanza ai normali tagliandi dell’auto) durante la quale viene verificato il corretto funzionamento dei vari componenti. Particolare attenzione va posta al filtro gas (da sostituire all’occorrenza) e all’impianto di accensione che deve sempre essere mantenuto in perfetta efficienza

• Con l’alimentazione a METANO il veicolo mantiene le stesse prestazioni?

Sì. Un’alimentazione a Gas Naturale comporta le seguenti variazioni: una perdita di potenza massima di solamente il 10% sulla coppia massima che si traduce in un calo di velocità massima di solo il 5-10%.

• Le stazioni di rifornimento per il METANO sono diffuse ovunque?

Sì. La rete distributiva del Gas Naturale per auto in Italia sta crescendo; nel 2006 i distributori aperti al pubblico sono 590, ma altri 202 sono in fase di costruzione. La diffusione di distributori ha raggiunto negli ultimi anni anche zone con scarsa presenza di distributori di Gas Naturale per auto, come per esempio la Puglia, dove si è avuto un consistente sviluppo; o addirittura zone dove i distributori di Gas Naturale erano assenti, come la Sicilia, dove di recente si sono aperti al pubblico nuovi distributori. In autostrada i distributori di Gas Naturale sono attualmente 19. L’obiettivo di sviluppo prevede che la rete distributiva di Gas Naturale per auto possa arrivare ad oltre 800 unità nei prossimi 2 anni. Per un elenco completo delle stazioni di riforimento si veda il sito www.metanoauto.com.

• Esistono dei divieti, ad esempio il divieto d’accesso ai garage sotterranei?

No. Le auto alimentate a Gas Naturale possono essere parcheggiate, senza limitazioni in tutti i garages.
I veicoli alimentati a GPL e non rispondenti alla norma R67/01 devono continuare a fare riferimento al decreto 1° febbraio 1986 quindi possono parcheggiare solo nei piani fuori terra non comunicanti con piani interrati, a meno che i proprietari non decidano di adeguare il proprio impianto alla normativa europea, modifica che si può effettuare sostituendo serbatoio e multivalvola, con un fermo di macchina minimo. (Consulta l’area Normative e Sicurezza)

• Esistono delle limitazioni in termini di garanzia per le vetture alimentate a METANO?

No. La garanzia è uguale a quella di tutti gli altri veicoli di serie ed è valida per 24 mesi.

• E’ possibile fare rifornimento di gas in altri paesi europei?

Sì. In Europa il numero delle stazioni di rifornimento di Gas Naturale varia a seconda del Paese: 720 in Germania, 125 Francia, 98 in Austria, 95 Svezia, 90 in Svizzera, 35 Spagna, 30 Repubblica Ceca, 28 in Polonia, 19 nel Regno Unito, poche stazioni nei restanti Paesi.



VANTAGGI
• Perché costa di più convertire il sistema di alimentazione a METANO rispetto al GPL?

I costi più elevati sono dovuti principalmente al costo del serbatoio del metano ad alta pressione. Considerata la pressione del Gas Naturale decisamente più elevata rispetto alla pressione del GPL (200 bar circa contro i 15 bar del GPL), gli standard di sicurezza da rispettare sono molto più elevati.

• Date le basse emissioni dei motori a METANO, la tassa di circolazione è più bassa per i veicoli con questo tipo di motore?

No. Poiché i veicoli a METANO possono essere alimentati anche a benzina, la tassa di circolazione è quella applicata ai veicoli a benzina.

• Con un’auto a METANO posso circolare in caso di blocco del traffico o targhe alterne?

Sì. In quasi tutte le città in cui sono stati presi provvedimenti contro l’inquinamento atmosferico, quali il blocco del traffico o targhe alterne, le vetture alimentate a GPL sono riconosciute come vetture ecologiche e possono circolare liberamente, conformemente al contenuto dell’ordinanza che dispone le limitazioni.

• Quali sono i vantaggi per l’ambiente?

Con l’alimentazione a METANO le emissioni di CO2 si riducono del 20% circa; diminuiscono in modo significativo anche le emissioni di monossido di carbonio (CO) e di ossidi di azoto (NOX). Le rimanenti emissioni di idrocarburi incombusti (HC), anch’esse ridotte, sono costituite per più del 95% da metano puro, che non è nocivo per la salute umana. Le auto alimentate a METANO non producono PM10, tra le principali cause dell’inquinamento atmosferico dei centri urbani.
Con l’alimentazione a Gas Naturale si riducono notevolmente i componenti dei gas di scarico per i quali la legge non impone ancora alcun limite, come ad esempio il biossido di zolfo (SO2), il benzene (C6H6), la formaldeide (HCHO), e gli idrocarburi policiclici aromatici (PAH), sostanze molto aggressive e cancerogene. Utilizzando il METANO invece della benzina o del gasolio si riduce inoltre il potenziale di formazione del cosiddetto “smog estivo” che causa la produzione di ozono (O3).</